Legislazione

In seguito ad esami amministrativi e tecnici, una nuova varietà può avvalersi di una protezione specifica europea mediante il Certificato di Costituzione Vegetale o CPVO, valido per un periodo di 25 o 30 anni a seconda della specie.

Questo diritto conferisce al suo titolare una esclusività di sfruttamento e il diritto di interdire l'utilizzazione della sua varietà ad opera di terzi, senza la sua autorizzazione. 

Tuttavia, contrariamente alle varietà brevettate, le varietà protette dal CPVO, possono essere liberamente utilizzate per la creazione di nuove varietà, favorendo così l'accesso alla diversità genetica. 

Inoltre, per certe specie, le varietà protette possono essere re-impiegate dagli agricoltori, in base a norme che prevedono il cosidetto "Privilegio dell'Agricoltore".

La protezione può essere nazionale (UIBM) o comunitaria (CPVO).