La comunicazione è essenziale per ricordare a tutti i loro diritti e i loro doveri, ma non è sufficiente !
Le azioni, volte alla ricerca e al controllo dei contraffattori, sono di fondamentale importanza.
Nel caso in cui non sia possibile trovare « accordi bonari », le procedure giudiziarie, mediante azioni anticontraffattive, nel quadro legale previsto sia dalle normative sulla protezione (COV-CPVO/OCVV/INOV) che quella relativa ai marchi depositati (INPI-UIBM), risultano essere indispensabili.
La contraffazione può essere dimostrata in vari modi e in particolare attraverso un’azione di sequestro-anticontraffattivo.
Nella quantificazione del danno, la giurisprudenza può prevedere le conseguenze economiche negative relative a : perdita degli utili subita dalle parti lese; i guadagni illeciti realizzati dal contraffattore e il danno morale e di immagine causato al titolare dei diritti.
Da evidenziare : Per non rischiare un’azione e relativa condanna per contraffazione, ogni attore della filiera frutticola (dal commerciante fino al venditore finale) deve poter dimostrare che il prodotto ha una origine lecita e cioè deriva da un frutteto costituito da piante autorizzate.